Regione Campania – contributo PMI per diagnosi e ottimizzazione energetica
Obiettivo
Con il Bando Contributi PMI per le diagnosi energetiche, interventi di efficientamento – tra cui ottimizzazione centraline e cabine elettriche – e adozioni sistemi di gestioni ISO 50001 (Bollettino Ufficiale Regione Campania n. 43 del 29 maggio 2017), la Regione Campania prevede il finanziamento del 50% delle spese sostenute per la realizzazione di un Piano di investimento aziendale di efficientamento energetico nell’ambito del Programma Regionale, cofinanziato dal MISE, per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione (SGE) conformi alle norme ISO 50001.
Lo stanziamento iniziale del bando è pari ad euro 7.149.200,00.
Azioni
Azione A – Realizzazione di una diagnosi energetica, attuata in conformità ai criteri di cui all’Allegato 2 del D. Lgs. 102/2014.
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 5.000€.
Azione B – Realizzazione di almeno un intervento di efficientamento energetico individuato dalla diagnosi, con tempo di ritorno economico inferiore o uguale a quattro anni, costituito da uno o più delle seguenti attività:
- installazione di impianti di cogenerazione ad elevato rendimento e di impianti di trigenerazione;
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretta a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio annuo di energia primaria;
- attività mirate alla riduzione dei consumi energetici mediante una riorganizzazione di processi di produzione basati sulla tecnologia e su device in grado di comunicare autonomamente tra di loro (smart factory e industria 4.0);
- attività finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici nell’unità locale;
- sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza;
- attività di installazione di impianti a fonti rinnovabili a condizione che l’energia prodotta sia destinata all’autoconsumo;
- attività di ottimizzazione tecnologica, miglioramento delle centraline e cabine elettriche e installazione di sistemi di controllo e regolazione capaci di ridurre l’incidenza energetica sul processo produttivo dell’impresa.
Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo complessivo di 100.000€.
Azione C – Adozione del sistema di gestione dell’energia (SGE) conforme alla norma ISO 50001. Contributo pari al 50% fino ad un massimo di 10.000€.
Presentazione domanda
A partire dal prossimo lunedì 19 giugno, le PMI campane potranno registrarsi alla piattaforma informatica attraverso il link http://sid2017.sviluppocampania.it.
La procedura di accesso al contributo è caratterizzata da due fasi:
- manifestazione di interesse ed ammissione alla Fase II;
- presentazione della domanda di contributo, del piano di investimento aziendale e ammissione a finanziamento.
La procedura valutativa è a sportello (ordine cronologico di presentazione della manifestazione di interesse e soglia minima di qualità progettuale), con priorità alle imprese che presentano una progettualità comprensiva dell’Azione C.
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