Innovazione tecnologica: avviso pubblico per le imprese campane
È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 36 del 21 maggio 2018 l’avviso pubblico per il sostegno alle imprese campane per l’innovazione nell’ambito delle aree di specializzazione coerenti con la Ris3 Strategia di Specializzazione Intelligente (aerospazio, beni culturali, turismo, edilizia sostenibile, biotecnologie, salute dell’uomo, agroalimentare, energia e ambiente, materiali avanzati e nanotecnologie, trasporti di superficie, logistica).
Finalità
Con questo bando la Regione intende stimolare la partecipazione qualificata delle imprese campane a progetti per la ricerca e l’innovazione, con l’obiettivo di valorizzare quelli di qualità e di aumentare la competitività del sistema industriale e produttivo, attraverso il trasferimento sul mercato dei risultati della ricerca.
In particolare, con l’avviso la Regione intende finanziare le seguenti attività di innovazione tecnologica:
- Fase 1 -Studi preliminari per micro e piccole e medie imprese per esplorare la fattibilità tecnica ed economica, la difendibilità intellettuale ed il potenziale commerciale di idee.
Attività previste: Proprietà intellettuale – Ricerca partner – Progettazione tecnica – Valutazione del rischio – Analisi di fattibilità tecnica ed economico/finanziaria – Business planning- Verifica su applicazioni pilota e proof of concept. Sono ammissibili le spese del personale impegnato nell’attività di ricerca e i costi dei servizi di consulenza.
L’intensità di aiuto non supera il 60% dei costi ammissibili per le medie imprese e il 70% per le piccole imprese.
- Fase 2 -Progetti di trasferimento tecnologico e di prima industrializzazione per le imprese innovative e ad alto potenziale.
Sono ammissibili le spese di personale, i costi relativi a strumentazioni e attrezzature, i costi della ricerca contrattuale, spese generali, costi dei materiali, forniture e prodotti analoghi direttamente imputabili all’attività di ricerca (materie prime, componenti, semilavorati, materiali commerciali e di consumo specifici). Anche in questo caso, gli aiuti sono concessi nella forma di contributo conto capitale. L’intensità di aiuto non supera
– per la ricerca industriale, il 60% dei costi ammissibili per le medie imprese e il 70% per le piccole imprese;
– per lo sviluppo sperimentale, il 35% dei costi ammissibili per le medie imprese e il 45% per le piccole imprese.
Destinatari
Possono presentare le proposte per l’accesso ai finanziamenti previsti dal presente Avviso, le micro, piccole e medie imprese (MPMI), che siano costituite alla data di presentazione della domanda, esclusivamente in forma singola, per la Fase 1, e in forma singola o associata, per la Fase 2.
I progetti devono essere realizzati nell’ambito di proprie unità locali situate in Campania e prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 50mila euro e non superiori a 120mila euro per la fase 1, e non inferiori a 500mila euro e non superiori a 2 milioni di euro per la fase 2.
Risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 45 milioni di euro di fondi Fesr 2014-2020 (5 milioni per la fase 1 e 40 milioni per la fase 2).
Presentazione domande
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a mezzo Pec, all’indirizzo avvisotrasferimentotecnologico@pec.regione.campania.it a partire dalle ore 12 del 45° giorno dalla pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Campania. La procedura di selezione delle domande è a “sportello valutativo” e durerà di regola 30 giorni dal termine di presentazione delle stesse.
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