Governance aziendale e gestione del rischio: Modelli organizzativi e Controllo di Gestione

I fattori per cavalcare l’innovazione ed essere competitivi sul mercato partono dall’interno dell’azienda, dal suo governo, dalla sua organizzazione.

La Corporate Governance si configura come un’attività complessa, che si risolve in parallelo con il modificarsi del contesto interno ed esterno di riferimento.

Molteplici sono le responsabilità di un’impresa, verso i propri dipendenti, verso i clienti, verso gli enti governativi, verso la società e l’ambiente.

L’ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 231/2001 ha introdotto un regime di responsabilità amministrativa a carico delle società a carico delle società per le condotte penalmente rilevanti commesse dalle persone fisiche alla stessa legate.

Il modello 231 o Modello Organizzativo, oltre ad essere uno strumento per prevenire ed escludere la responsabilità dell’impresa, rappresenta un valido consiglio che il legislatore rivolge a tutte le realtà imprenditoriali intenzionate a migliorarsi.

Infatti la sua ideazione, applicazione ed efficace attuazione rappresenta la prova della sussistenza di un’adeguata organizzazione aziendale.

A questo proposito le imprese possono trarre beneficio dall’affiancamento di Risorse Umane esperte a giovani collaboratori competenti e coinvolti, per aprire l’impresa a nuova linfa vitale e per innescare circoli virtuosi.

E’ inoltre importante, per qualsiasi tipologia di azienda – industriale, commerciale, di servizi, agricola, no profit – dedicare energie e risorse al processo di Pianificazione Strategica, all’implementazione di un efficace sistema di Controllo di Gestione e di un modello di Corporate Governance Responsability teso a far emergere la creazione di valore nelle sue tre dimensioni: economico-competitiva, sociale e ambientale.

Conoscere approfonditamente le fonti di redditività attraverso informazioni articolate, misurando correttamente le performance in termini di redditività/rischio, fornisce una traiettoria sicura per prendere decisioni, misurarne gli effetti, delegare le responsabilità.

In tal senso le politiche di Credit Management permettono una corretta gestione del credito commerciale e un’attenta valutazione del rischio bancario.

Le imprese hanno così l’opportunità di adeguare i sistemi di controllo della gestione e garantire coerenza tra le scelte di governo, i componenti organizzativi e i risultati effettivamente conseguiti.

Scopo del Workshop è offrire una prospettiva concreta per implementare una strategia integrata e sviluppata secondo una visione multidisciplinare, diretta a coniugare equamente aspetti legali, economici, sociali e ambientali.